0432 575330
Via della Chiesa 64, 33010 Adegliacco di Tavagnacco (UD)
Un valore aggiunto che riduce l’impatto ambientale

Risanamento amianto

La procedura di bonifica amianto è sempre preceduta da un sopralluogo finalizzato a verificare le condizioni e la pericolosità dell’amianto presente nel sito.

Nel caso di strutture in amianto non danneggiate, la bonifica non è sempre obbligatoria per legge.

Comunque, per mettere in sicurezza gli spazi contenenti amianto, esistono diverse tecniche, in base allo stato di degrado dell’eternit da rimuovere:

  • incapsulamento
  • confinamento
  • rimozione
Trattamento
Amianto

INCAPSULAMENTO

 

L’incapsulamento dell’amianto è una tecnica di bonifica utilizzata per gestire e contenere in modo sicuro l’amianto presente all’interno di una copertura o di una struttura, senza ricorrere alla rimozione e allo smaltimento.

Utilizzando questa tecnica di bonifica l’amianto rimane “in loco”, ma l’esposizione alle fibre d’amianto viene ridotta tramite l’applicazione di un materiale sigillante con cui viene cosparsa tutta la superficie in amianto; questo liquido aggrappante ingloba le fibre al suo interno evitandone la dispersione nell’ambiente.

Tra le tre tecniche di bonifica si tratta, sicuramente, di quella più economica, semplice e veloce da realizzare tuttavia, rispetto alla rimozione, il rischio di esposizione all’amianto non viene totalmente azzerato, in quanto, nel tempo, il liquido coprente tende a perdere le sue capacità rendendo possibili nuove aero-dispersioni delle fibre.

Per questo motivo, la normativa in vigore, prescrive specifici piani di controllo e manutenzione.

CONFINAMENTO

 

Il confinamento amianto consiste nell’installazione di una barriera a tenuta o di una sovra copertura con lastre isolanti, che separano i materiali contenenti amianto dalle aree fruibili di un edificio.

Questa tecnica deve seguire quella dell’incapsulamento. L’incapsulamento permette infatti di ricoprire i materiali di amianto con una pellicola penetrante e impermeabile che non permette il rilascio delle fibre killer.

Senza che avvenga il preventivo incapsulamento, con il confinamento l’amianto continuerebbe a rilasciare le sue fibre tossiche all’interno del confinamento.

RIMOZIONE

 

La rimozione inizia con l’incapsulamento dei materiali, allo scopo di impedire la dispersione di fibre di asbesto durante le fasi di rimozione e trasporto delle lastre.

La rimozione dell’amianto avviene mediante l’utilizzo di un incapsulante fissativo in dispersione acquosa ad alta penetrazione sull’intera superficie.

Dopo l’incapsulamento, le singole lastre vengono smontate e accatastate in un’area delimitata del cantiere.

Nella fase di smontaggio vengono anche aspirate le eventuali polveri causate dalla rimozione di viti o rivetti di fissaggio delle lastre, così come quelle presenti sull’intelaiatura del tetto.

Le lastre di amianto rimosse vanno poi inviate ad una discarica autorizzata.